sabato 19 gennaio 2008

(re)presentations

La scorsa settimana, un ragazzo si e' presentato a casa della sua (ex)fidanzata per parlarle. La madre lo ha fatto entrare e lui e la (ex)ragazza si sono chiusi in camera. E lui l'ha accoltellata e uccisa. Il ragazzo lavorava come assistente nella mia universita'.
La notizia e' stata diffusa la scorsa settimana, ma il nome dell'assassino (che e' rimasto sul posto ad aspettare la polizia e arrestato immediatamente) non e' stato diffuso fino a due giorni fa, giorno della prima apparizione in tribunale.
L'altro giorno e' arrivata a tutti i membri dello staff una mail con il breve comunicato che l'universita' aveva dato ai media e del telegramma che era stato spedito alla famiglia della ragazza (che si era da poco laureata nella stessa universita'). La mail invitava anche a evitare di fare qualsiasi dichiarazione (a vanvera, aggiungo io) ai media. Ieri e' arrivata una mail in cui si dice che, visto che probabilmente nel nostro edificio lavorano persone imparentate con la persona accusata dell'omicidio, sarebbe meglio fare attenzione a parlare dell'argomento per non urtare la loro sensibilita'.
Ora, l'episodio, per una cittadina (pure troppo) tranquilla di 100 000 abitanti e' un episodio decisamente atipico e grave. I giornali ne hanno parlato per un paio di giorni; i telegiornali pure; i servizi il giorno in cui e' stato rivelato il nome del ragazzo erano di pochi minuti e con inquadrature esclusivamente del tribunale o con foto di archivio della ragazza uccisa. Niente particolari morbosi sulla vita dei due. Niente interviste ad amici, parenti, passanti, cani e porci, per racimolare succulenti retroscena. Niente immagini di macchie di sangue. Niente plastici con la casa della ragazza e le figurine dei protagonisti che si muovono sulla scena del delitto. Niente edizioni speciali di Porta a Porta che, bonta' sua, non esiste. Con cio' non voglio dire che i media qua siano "migliori", anzi, la TV e' un'ammasso di spazzatura come ovunque. Pero' certi paragoni viene spontaneo farli. E oggi sono contenta di essere qui. Non solo perche' e' estate.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non vedo l'ora di esserci pure io , ormai manca poco :-)

zazie ha detto...

@Lizzie: buon arrivo. In che zona andrai?

Anonimo ha detto...

Auckland