mercoledì 27 gennaio 2010

Ingiustizia

Pare che l'estate sia arrivata. Nella settimana in cui ho 6 riunioni e un 'department retreat' (nome altisonante per indicare l'essere rinchiuso dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio, pranzo incluso, in una stanza con i colleghi a discutere una lunghissima lista di cose noiosissime), oltre a un capitolo di un libro e un articolo da consegnare al piu' presto (e che sono ben lungi dall'essere pronti). Se sabato piove, spacco tutto!


giovedì 21 gennaio 2010

Surprise! surprise!

Poi a volte questo posto riserva anche delle simpatiche sorprese. Spesso hanno i baffi e si confondono con gli scogli. Se le pesti, pero', sono guai (tuoi, loro sono grosse).

martedì 19 gennaio 2010

gennaio canta il cuculo

Mai avrei pensato di rimpiangere l'estate giapponese. E infatti non la rimpiango. Ricordo l'afa soffocante tra il cemento di Tokyo, gli schifosissimi scarafaggi ovunque, le cicale il cui canto era dolce quanto i martelli pneumatici, l'aria condizionata a palla nei negozi. No, non mi mancano per niente. Mi manca pero' l'estate italiana, le lunghe lente giornate estive veneziane, i temporali, le chiacchiere sul terrazzo fino a quando diventa buio, l'arietta notturna che entra dalle finestre semiaperte, i sandali per mesi. Lo so, i miei ricordi sono troppo romanzati e hanno cancellato le odiosissime (e affamatissime e grossissime) zanzare veneziane, i temporali camuni sempre puntuali la sera del concerto, l'umidita' altissima, il sudore perenne, le tipe abbronzatissime gia' a meta' Maggio e io completamente bianca anche a ferragosto.
La verita' e' che, in fondo a destra nella cartina del mondo, l'estate non esiste. O meglio esiste a sprazzi, che durano un giorno. 'La Nuova Zelanda ha un clima temperato.' Recitano i siti turistici. Peccato che la frase completa sia 'La Nuova Zelanda ha un clima temperato per i pinguini.'
'A Dunedin ci sono quattro stagioni in un giorno' si vantano gli abitanti
'Peccato che tre siano inverno' aggiungo io.
Il giorno di Natale c'erano 33 gradi, a Santo Stefano 14. Dal 4 al 16 gennaio ha piovuto ogni giorno con temperature tardo autunnali.
'Quest'anno l'estate e' particolarmente brutta e piovosa' dicono
'Ma veramente l'anno scorso a fine gennaio diluviava e due anni fa a Natale c'e'erano 10 gradi!' rispondo
'Impossibile, ti sbagli, mai vista un'estate cosi' brutta'. Ribattono.
Continuo a sostenere che ci sia un meccanismo di sopravvivenza che porta gli abitanti del luogo a dimenticarsi immediatamente tutto cio' che riguarda il tempo atmosferico e a credere che ogni volta che piove sia 'la prima volta'.
Io pero' non ci casco e continuo a mugugnare contro il tempo ogni mattina. Quasi quasi sono meglio le cicale giapponesi, ma anche no.

lunedì 4 gennaio 2010

In viaggio

Il 2009 e' stato un anno di viaggi, il Giappone a gennaio, la prima visita ai fiordi dell'Isola del Sud e Christchurch a febbraio, Hong Kong ad Aprile, Tuebingen e una scappata in Italia a Giugno, Wellington a Luglio, Samoa ad Agosto, Queenstown a Ottobre e, per finire, un viaggio nell'Isola del Sud a fine Dicembre (Manapouri, Milford, Wanaka, Fox Glacier, Punakaiki, Lake Tekapo...).
Il 2009 e' stato anche l'anno delle visite, C. e I. dall'Italia a fine gennaio, F. da Osaka a Maggio, P. da Bologna a Luglio, R. da Sydney a Agosto e i miei a dicembre per un mese.

Il 2010 appare ancora un po' confuso per fare delle previsioni e la lista dei buoni propositi rischierebbe di confondersi con la lista di quello che 'devo fare' e preferisco evitarlo. Spero solo che il 2010 porti ancora viaggi, e tanti momenti passati insieme agli amici e ai cari lontani.


Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
Italo Calvino