lunedì 22 ottobre 2007

Nostalgia



Tra le cose che piu' mi mancano di Tokyo metterei al primo posto Book off e Dorama, visto il costo dei libri da queste parti, le ingenti spese di spedizione per farseli arrivare via posta e l'estrema carenza di libri in giapponese (T., dopo aver letto e, a volte, riletto tutti i romanzi che si era portato, si e' ridotto a leggere Ema!)
Poi mi sa che vengono i konbini e i supermercati con quei magnifici piatti gia' pronti.
Grazie a un ben fornito negozio coreano, pero', si possono trovare anche a Dunedin quasi tutti gli ingredienti per cucinare giapponese. E, soprattutto, si scopre che ci sono degli ingredienti coreani assolutamente identici a quelli giapponesi, ma che costano meno della meta'.




Ieri sera sushi di salmone e oden, per una cena con il nostro vicino.
Il mio contributo alla cena e' stato sventolare il riso per farlo raffreddare. Un ruolo assolutamente fondamentale per la buona riuscita del sushi.



Adesso mangeremo oden per almeno 3 giorni!

domenica 21 ottobre 2007

Vicinato



Abbiamo iniziato le nostre esplorazioni della penisola da Sandfly Bay, a 10 minuti di macchina, piu' venti a piedi da casa.
Mentre scendavamo dalla collina ci siamo chiesti come mai in spiaggia ci fosse una distesa di tronchi neri e enormi.
Per poi notare che i tronchi si muovevano. E scoprire che si trattava di leoni marini, piu' una piccola foca, che dormivano sulla spiaggia.



Bella vita quella del leone marino e' stato il nostro comune pensiero. Qui le foto.

sabato 20 ottobre 2007

If you drink then drive, you're a bloody idiot*

Ieri abbiamo fatto la spesa al supermercato C., come ogni settimana. Alla cassa, la commessa J. ci osserva attentamente mentre digita i prezzi. Ad un certo punto, mi chiede “Hai un documento”. “Scusi?” “ Hai un documento di identita’?” “Scusa, ma perche’?” “ Quindi mi fa notare le due bottiglie di vino e le 6 birre che abbiamo messo sul rullo.” Io continuavo a guardarla stupita, allora mi indica il cartello sopra la casa “Vietato vendere alcolici ai minori di 18 anni. Se dimostri meno di 25 anni e’ possibile che ti venga chiesto un documento di identita’”. Al che sorrido e le mostro il passaporto dove puo’ leggere che i 25 anni li ho passati esattamente da 6 anni e i 18 non ne parliamo.
Ma lei, incorruttibile e insoddisfatta, punta dritta a T. e chiede: “E lui?”. T. Aveva con se’ solo la patente giapponese nella quale la sua data di nascita risulta shōwa 52 (1977, ma non c’e’ scritto) e la commessa non gli ha creduto. Non solo, ha pure chiamato un superiore. Sempre piu’ stupita le chiedo: “Scusa, ma se la spesa la pago io, lui cosa c’entra?”. “ No, state facendo la spesa insieme e tutti e due dovete essere maggiorenni”. Abbiamo dovuto pagare la prima parte della spesa (senza vino e birra) ed aspettare che T. andasse in macchina a prendere la patente internazionale. Le signore in fila, costrette ad aspettare, per fortuna sono state molto gentili e ridendo ci hanno detto che e’ un privilegio se ti chiedono il documento perche’ sembri piu’ giovane. Io non ero cosi’ allegra, anche perche’ l’atteggiamento della commessa non era proprio affabile e gentile. E poi mi chiedo: se qualcuno va a fare la spesa con un bambino, non puo’ comprare nessun alcolico perche’ tutte le persone in fila per lo stesso carrello devono essere maggiorenni?

* Slogan della campagna "anti-alcolici quando di guida" in NZ.

martedì 16 ottobre 2007

La terra trema!

Oggi, alle 10.28 a.m. il mio primo terremoto in NZ. Magnitudo 6.2, epicentro nel mare, a 50 km a ovest della West Coast.
Qui tutti gli aggiornamenti sulle calamita' naturali della Terra di Mezzo.

Divertenti le reazioni in dipartimento: io, colllega J. e collega T. ci siamo precipitati in corridoio e abbiamo iniziato a spettegolare su tutti i terremoti piu' catastrofici che ci ricordiamo (io, con Kobe, ho vinto). I prof. di Political Studies, pacati come sempre, sono usciti dall'ufficio dopo 10 minuti, senza fare una piega. S., la segretaria, si e' subito connessa in Internet per lasciare la sua testimonianza su Felt it? nel sito sui terremoti. Una mia studentessa e' venuta in ufficio per dirmi che forse la fine del mondo sta arrivando. Io le ho risposto che in ogni caso e' meglio non tralasciare lo studio per l'esame della prossima settimana. Che abbiamo parlato per tutto il semestre di previsioni apocalittiche che non si sono mai avverate!

E io che pensavo di essermi finalmente liberata della terribile sensazione della terra che trema. Uffa!

martedì 2 ottobre 2007

Te Reo Māori

La scorsa settimana ho partecipato a un workshop di lingua maori. Diciamo che e’ stato utile soprattutto alla mia autostima, perche’, a differenza dei madrelingua inglese, a noi lombardi le vocali aperte, lunghe e corte ci vengono piuttosto naturali. ^-^;

La lingua maori, inoltre, ha una pronuncia molto simile al giapponese, e’ una lingua sillabica con pochi suoni difficili (nessuno, direi, solo un paio di regolette da ricordare).

Quasi quasi mi iscrivo anche al corso di lingua del dipartimento di studi maori, visto che l’universita’ coprirebbe tutte le spese. Devo solo trovare il tempo per studiare.

Per ora mi sono iscritta a due seminari sul Trattato di Waitangi (base e avanzato) e a un corso di cucina medio-orientale, che non c’entra nulla, ma la signora libanese che tiene il corso mi sta simpatica.

Sono sommersa dalle tesine da correggere. Ma in generale gli studenti hanno fatto degli ottimi lavori e io sono contenta.